Siae, i dati su musica, cinema, ballo, teatro, sport PDF Stampa E-mail

 

Annuario dello Spettacolo 2010

Siae, i dati su musica, cinema, ballo, teatro, sport

  

Il 23 giugno, presso la Sala Puccini della Direzione generale della Siae si è tenuta la conferenza di presentazione dell’Annuario dello spettacolo 2010 , la pubblicazione edita dalla Società Italiana degli Autori e Editori, che contiene i dati statistici su musica, ballo, cinema, teatro, sport e spettacolo dal vivo.
Il Direttore generale della Siae Gaetano Blandini ha salutato gli intervenuti anche a nome del Commissario straordinario Gian Luigi Rondi, che non ha potuto essere presente per precedenti impegni e ha ricordato che l’attività di rilevazione statistica della Siae compie 75 anni, essendo stato pubblicato il primo annuario nel 1936, a cura del padre della statistica italiana, Pierpaolo Luzzatto Fegiz. Gaetano Blandini ha ricordato la figura di Luzzatto Fegiz e il suo ruolo nella realizzazione dell’annuario statistico della Siae, il cui ultimo volume è stato pubblicato “lavorando nel solco di questa tradizione” di grande prestigio. Ha poi passato la parola a Marina Landi, Direttore della Divisione Servizi della Siae che ha illustrato i contenuti dell’annuario.
Fra le principali novità, la “georeferenziazione” dei locali che ospitano attività spettacolistiche, che consente di valorizzare al meglio gli indicatori statistici con la localizzazione puntuale dei luoghi di spettacolo e la possibilità di scendere nel dettaglio dei criteri su cui si basa la rilevazione.
Per quanto riguarda i dati 2010, la spesa al botteghino per l’acquisto di biglietti e abbonamenti ha superato i 2,370 miliardi con un aumento del 3,97% rispetto al 2009 grazie ai risultati conseguiti soprattutto dal comparto cinema, mostre e teatro. In flessione invece il volume d’affari (-3,14%). Il cinema è il settore che ha fatto registrare i migliori risultati con segni positivi in tutti gli indicatori, dal numero di spettacoli (+43,26%) e biglietti venduti (+10,39) alla spesa al botteghino (+16,37%), spesa del pubblico (+14,33%) e volume di affari (+16,22%). Nel complesso stabile l’attività teatrale, mentre in ascesa è il settore delle mostre ed esposizioni con un volume d’affari cresciuto del 28,01% rispetto al 2009.
L’attività concertistica che comprende sia la musica popolare che quella classica, a fronte di una maggiore offerta di spettacoli, ha fatto registrare un calo degli altri indicatori (-3,47% negli ingressi, -3,6% nella spesa al botteghino e -4,63% nella spesa del pubblico). Anche l’attività sportiva e il settore dei parchi da divertimento e spettacolo viaggiante presentano un lieve arretramento, mentre l’attività di ballo e i concertini pur registrando la maggior spesa del pubblico in valore assoluto, offre segni negativi per tutti gli indicatori di spesa.
Al termine dell’esposizione dei dati statistici, il Direttore generale Gaetano Blandini ha invitato il giornalista Mario Luzzatto Fegiz ad intervenire ricordando la figura del padre. Il giornalista e critico musicale ha ricordato l’attenzione che suo padre Pierpaolo portava agli aspetti sociologici dell’attività di rilevazione, mettendo in guardia contro il rischio di “panelizzazione”, ovvero la probabilità che colui che viene posto sotto osservazione possa cambiare il proprio atteggiamento. La statistica era per lui un processo induttivo che ci consente di capire la realtà.  


Fonte Siae